Eclettico, strong e fresco come il vento di Maestrale, come la donna contemporanea, come l’ideatrice, Veronica Costantino. Così in riassunto al primo sorso, il drink Largo9 creato dalla bar manager del nuovo e innovativo locale fiorentino dal quale mutua il suo nome, Largo9 appunto. Note speziate e agrumate caratterizzano un gusto incalzante quanto cangiante, tutti gli elementi si mostrano con eleganza e sinuosità come in una jam session di jazz inglese. 

verovica-costantini-largo-9

Piccante e conturbante, il Largo9 di Veronica Costantino

Largo9 è costruito sul carattere di ognuno dei suoi ingredienti, prima la delicatezza di un gin dry e profumato come il Ginarte, che nonostante i suoi 43,5° è la sintesi armonica tra sostanza e garbo. Un distillato ispirato all’arte e alle emozioni che quest’ultima sa regalare, talvolta debole ed etereo, ma che con i giusti compagni di viaggio, risponde con un bouquet di aromi netti e affilati come i fiori di sambuco, di ibisco e la balsamicità del pino mugo.

Si dice che l’essenza di un grande condottiero sia il valore della sua “truppa”, e Veronica con questo miscelato è riuscita egregiamente a confermare questo assunto.  Ecco quindi una buona dose di Gin, mescolato con acqua di cedro, uno sciroppo homemade di basilico e pepe rosa, una punta di limone, e a chiudere un top-up di Scortese Pura Tonica. Un soft drink dal gusto deciso, realizzato con aromi naturali di lemongrass, cardamomo nero, timo, estratto naturale di tè verde e chinino naturale, scelto dalla bartender per esaltare tutte le note speziate e botaniche del drink. A firmare la decorazione, germogli di aglio e un fiore edulo che richiamano i profumi e l'identità del locale, che nasce con due anime: il cocktail bar e la pizzeria gourmet con la direzione di Gabriele Dani. E dal momento che Firenze si sta consolidando come una delle capitali italiane del bere miscelato, ecco che la proposta della giovane barlady calabrese Veronica Costantino, eletta Best Female Bartender nell’ultima Florence Cocktail Week testimonia la volontà di mostrare che il bere miscelato è funzionale - e non accessorio – alla tavola. 

Ingredienti (per un drink):

50 ml Gin

20 ml acqua di cedro 

15 ml succo di limone

10 ml sciroppo homemade di basilico e pepe rosa del Sichuan

Top Acqua Tonica Neutra

Bicchiere: tumbler alto

Strumenti: Shaker

Tecnica: Stir & Strain

Garnish: germogli di aglio e fiori eduli

Bartender: Veronica Costantino, bar manager di LargoNove a Firenze 

Procedimento:

Per lo sciroppo homemade: portare a ebollizione del basilico fresco con del pepe rosa del Sichuan, aggiungere zucchero con rapporto 2:1 e lasciare raffreddare. Versare tutti gli ingredienti, tranne il top, in uno shaker, quindi shakerare energicamente e filtrare in un bicchiere tumbler alto. Versare delicatamente la tonica fino a riempire il bicchiere e decorare con germogli di aglio e fiori eduli.

Abbinamento:

Netto e preciso, una pizza margherita classica: quella che ha per forza il basilico. Lo stesso sentore estivo che ritorna, sposato al pepe rosa, nel cocktail. E se proprio non vi sentite maestri nei lievitati, soprassedete sulla pizza e cucinate un grande classico: spaghetti, aglio, olio e peperoncino. 

Fonti:

Share this post